giovedì 23 luglio 2009

prima della pioggia

 Il Ramble Cafè, dentro all’Università di lingue, ci sono stato la prima volta quattro anni fa, ed in un modo o nell’altro ogni tanto ci ritorno. Mentre tutta la città si è trasformata, qui alle tre del pomeriggio poco sembra essere cambiato dalla prima volta che ci misi piede. Dai suoi tavolini vedo al mia prima camera del dormitorio, quello almeno l’hanno ristrutturato: con le nuove finestre non ci si dovrà più difendere dagli spifferi con cui ho combattuto durante il mio primo inverno cinese. Chissà chi ci vive ora, chissà che fine ha fatto il mio accappatoio verde liso che vi lasciai, chissà dov’è finito Andy, il mio primo compagno di stanza. Mi guardo intorno, tutto sembra essersi fermato: questo porticato di plastica è ancora squallido uguale, guardando la sua trasparenza si intravedono le sabbie di molte tempeste depositate sui bordi, il giardinetto ha ancora la sua erba martoriata da tavoli e piedi di studenti che vengono a prendere qui il caffè, ed anche il barbiere che alcune volte mi ha torturato la chioma non è mutato. Una nostalgia umida sale lungo la sedia sgangherata dove sono seduto, mentre il cielo è stato improvvisamente scalato da nubi nere che promettono scarpe bagnate e schizzi di acqua lercia. In pochi minuti sembra essersi fatta notte, si sono scatenate migliaia di cicale che coprono il rimbalzare delle palle da basket nei playground. I negozi accendono le luci, è calato un buio irreale, poi un lampo ed il tuono annunciano che è arrivato il momento di risciacquare la città.

3 commenti:

  1. +universitarie!? Ci porti eh....Soprattutto se le universitarie di lingue son maiale come Bomba e la B.!!!!hahahahahahahahah

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  2. bb ma sarai scemo?????!!!!!
    cri, fai un giro anche al pengyou shop e dimmi se ci sono ancora maleducato e maleducatissimo...

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  3. ma chi sono maleducato e maleducatissimo!? I corrispettivi cinesi di bomba e bombetta?

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