sabato 24 luglio 2010

Sabato domestico

Sabato. Mi sveglio, vado a ritirare il mio passaporto con il visto nuovo, una ragazza mi sorpassa in fila, poi dopo aver fatto le sue cose mi guarda stupita e mi dice "Anche tu eri in fila?". No, di solito vado all'ufficio passaporti a fare stalking agli impiegati che il sabato mattina sono più svolgiati del solito. Poi vado alla stazione di polizia del quartiere per rinnovare il foglio di residenza, ma calcolo clamorosamente male i tempi e la trovo chiusa. Forse per colpa del caldo, penso. Vado in banca a pagare la bolletta di internet ed il sudore sulle schiena mi si congela nella zona lombo sacrale a causa dell'aria condizionata; in banca potrebbero conservarci i quarti di bue, penso. Dopo essermi quindi assicurato il mal di schiena per le prossime settimane, torno a casa deciso a rilassarmi guardando un po' di sport. CCTV 5 dedica un mese al basket, con l'altisonante titolo di "Basket Carnival". Bello, non fosse che questo implica la trasmissione ogni giorno di una partita della nazionale cinese, naturalmente quelle in cui la nazionale cinese ha vinto. Che a dire il vero non sono poi moltissime, almeno nelle competizioni che contano. E a dire il vero, senza essere cattivi, se la nazionale cinese ha vinto vuol dire che la partita è stata con tutta probabilità per nulla interessante. Ma nel primo pomeriggio niente basket: trovo un sport che non ho mai visto, e spero di non dover mai più vedere. Due donne si affrontano all'interno di un ring, ma non c'è nè fango nè bikini minimal a rendere la cosa accattivamente: le contendenti si tengono con le mani un piede, e saltellando su una gamba sola cozzano, si spingono, oppure utilizzano la gamba che non deve toccare terra per sferrare calci all'avversaria. Il tutto rapisce la mia attenzione quasi per due minuti, poi rinuncio chiedendomi quanto abbiano pagato quelli nel pubblico per fargli fingere interesse in tale oscenità. Torno quindi alle news, a scopro che domani nelle acque sucoreane si terrà una esercitaizone congiunta della marina sudcoreana e di quella statunitense. La Corea del Nord ha prontamente minacciato reaizoni durissime se ciò dovesse venire avvenire, arrivando a paventare l'uso dell'arma nucleare contro le flotte nemiche. Una bordata così grossa che quasi non viene nemmeno presa sul serio. Ma comunque, una dichiarazione inquietante. 

3 commenti:

  1. ...dì la verità...in un sabato come questo rimpiangiil giro mattutino nell'antro dei varhammer o il caffè da cucchio...

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  2. ahimè sono due appuntamenti che anche con tutta la buona volontà non si riescono a ricreare qui. Prova ad immaginare l'antro dei Varammer e la sua discutibile clientela in Cina!

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  3.  interessante! in un sabato così... ...

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