giovedì 31 dicembre 2009

Buon anno 2010!

Il 2009 è agli sgoccioli. Anzi in Asia orientale o hanno già cominciato a festeggiarlo, oppure si apprestano a farlo: comincerà il Giappone, seguito dalla Corea e poi Cina e così via. Che immagini rimangono di questo anno? In Giappone la vittoria storica del Partito democratico e del suo leader Yukio Hatoyama, che hanno scalzato dopo decenni il Partito liberal-democratico. In Corea del Sud i lutti per le morti dei due ex presidenti Kim Dae-jung e Roh Moo-hyun; il suicidio del secondo in particolare ha particolarmente toccato i cittadini sud-coreani. Per quanto riguarda il Nord, hanno tenuto banco le continue illazioni sullo stato di salute del presidente Kim Jong-il e le voci che si susseguono sulla sua successione, dalla quale con tutta pobabilità dipenderanno i prossimisviluppi della situazione nell'instabile penisola coreana. Della Cina ci porteremo dietro le immagini della festa per i 60 della Repubblica Popolare Cinese ed i ricordi dello storico incontro tra Hu Jintao e Barak Obama. Un anno concluso con il fallimento del vertice di Copenhagen, con l'inasprirsi del conflitto in Afganistan, il passaggio ad un livello superiori degli scontri tra governo ed opposizione in Iran, la possibile apertura di un nuovo fornte di guerra in Yemen. Tanti buoni propositi insomma per il 2010. Per fortuna che dalla Corea arrivano segnali di ripresa economica, che la Cina nonostante l'impasse nei grandi vertici presenta una società civile che fa passi da gigante verso al consapevolezza ambientale (e sociale). Non tutto da buttare insomma!


Quindi auguri per un buon 2010 da tutto lo sfaff (ossia io) del black cab!



 

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