domenica 14 febbraio 2010

Buon anno della Tigre

 Oggi è il capodanno cinese, anche se la definizione non è del tutto giusto, dal momento che la festività del capodanno lunare è celebrata un po' in tutta l'Asia orientale, dalla Mongolia alla Corea, dal Giappone al Vietnam al Bhutan. Forse i cinesi sono quelli che lo mostrano di più. Questo che inizia oggi è l'anno della Tigre, e per oggi lasciamo da parte le vicissitudini internazionali e le tensioni per gustarci un po' di superstizione tout-court: il segno della tigre porterebbe con sè mitici poteri eroici, e saranno loro a dare la spinta alla ripresa economica. Questo sarà dunque un anno per arricchirsi, ma non per sposarsi: si dice che nelle coppie che si sposano quest'anno il marito morirà presto. E guardarsi dall'avere bambini nell'anno della tigre: nascerebbero aggressivi ed "affamati", nel senso che in futuro faranno fatica a procurarsi il cibo. Ossia saranno poveri.


Infine, un consiglio che affonda nella leggenda: non tagliatevi i capelli durante le festività per il nuovo anno, altrimenti vostro zio materno morirà. Perchè? La leggenda racconta di un barbiere che amava molto il proprio zio, ma non poteva permettersi un bel regalo per il capodanno. Decise allora di regalargli un taglio di capelli che lo facesse apparire più giovane; allo zio il regalo piacque così tanto che desiderò avere lo stesso tutti gli anni. Venne anche per lo zio però il momento di congedarsi dalla vita, lasciando un tal vuoto nella vita del nipote che ogni anno, in occasione della festività, scoppiava in lacrime ripensando al caro estinto. Negli anni, il suo "pensare allo zio" (in cinese si jiu) venne interpretato come "morte dello zio", frase che si pronuncia allo stesso modo. Magie della lingua cinese e della superstizione.


Buon Chunjie a tutti!






 



 

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