mercoledì 25 agosto 2010

Traffico alla cinese

In Italia ci si lamenta sempre della Salerno-Reggio Calabria come di un inferno di traffico e cantieri. Dalle mie parti, se la domenica pomeriggio impieghi più di un'ora per tornare dal Lido degli Estensi a Cento cominci a maledire chiunque ti capiti a tiro, convinto di essere al cetro di un dramma di dimensioni epocali. Bene, in Cina le autorità sono alle prese con un incolonnamento di 96 chilometri. 96 chilomentri di automobili, autobus ma soprattutto camion che avanzano alla discreta velocità di 3 chilometri al giorno. L'ingorgo è in corso da 10 giorni su una delle principali arterie che collega Beijing alla regione settentrionale della Mongolia Interna, e le autorità hanno serenamente dichiarato che saranno necessarie almeno ancora un paio di settimane per smaltire tutto. La causa? Il dirottamento del traffico da questa autostrada ad una vecchia strada minore per effettuare dei lavori di manutenzione. Risultato: un lunghissimo serpentone di mezzi in una strada che non può sopportarli, e la situazione peggiorata dai veicoli che si fermano per danni e non possono essere rimossi perchè semplicemente non c'è spazio!


Ma i cinesi hanno visto il lato positivo: si esalta la micro-economia che è immediatamente sorta lungo tutta la via crucis di camionisti ed automobilisti: i venditori della zona si sono attrezzati per rifornire gli autisti di cibo e viveri, allestendo lungo la strada punti vendita nonchè attività ricreative. E gli autisti invece si sono attrezzati in fretta per passare il tempo: stesi su coperte tra un mezzo e l'altro, improvvisano partite a carte o si scambiano sigarette. E lo faranno ancora per giorni, senza possibilità di tornare indietro o affrettare la cosa.


Dimenticavo, i nobili venditori di strada sembra abbiano già gonfiato i prezzi di acqua e viveri fondamentali di almeno 4 volte rispetto ai costi abituali. La nobile arte dell'economia e del libero mercato.

Nessun commento:

Posta un commento