mercoledì 26 agosto 2009

uomo fenice e donna pavone

 Rimango sul tema della festa degli innamorati cinese. Mi è saltato agli occhi un articolo che parlava dei problemi inerenti la relazione tra uomini-fenice e donne-pavone. Che non sono frutto di esperimenti genetici o malformazioni dovute ai disastri ambientali, ma il modo poetico per indicare l’uomo che dalle campagne è venuto in città, ha affrontato grandi sacrifici per frequentare l’università ed ha poi trovato un buon lavoro, e la donna che invece è cresciuta in città tra agi e senza difficoltà, spesso proveniente da famiglie ben piazzate o comunque benestanti. Fin qui il tutto richiama una versione ribaltata di Cenerentola, in cui non esiste una fatina ma piuttosto un’agenzia di matchmaking, ossia di incontri, che ha fatto scattare la scintilla tra i due. Oppure si può pensare anche alla leggenda già raccontata che sta alla base della festa degli innamorati cinese, ossia l’amore impedito tra la figlia dell’imperatore celeste ed un pastore orfano. Il finale di queste vicende amorose, stando al China Daily, si avvicina di più alla travagliata vicenda cinese che alla nostra favola a base di zucche e scarpette. Sembra infatti che queste relazioni divengano sempre più difficili nel corso dei mesi, quando si scontrano le diverse mentalità (l’apertura cittadina vs la chiusura mentale contadina) ma anche il diverso approccio verso il lavoro e la vita (l’uomo fattosi da sé non tollera il fatto che la ragazza di buona famiglia sperperi denaro che non si è sudata). Nel tutto si intromettono i rapporti famigliari: la ragazza di città teme che in futuro si troverà a dover sostenere una famiglia allargata di campagnoli scrocconi, mentre il ragazzo fattosi da sé si scontra occasionalmente con potenziali suoceri che pretendono segnali di vero amore verso la propria figlia, come un grosso conto in banca, una macchina decente (mica un cesso cinese) ed un appartamento. Esistono ancora nella società cinese proiettata verso il futuro enormi sacche di pensiero tradizionale che influenzano, spesso senza accorgersene, i fatti di tutti i giorni. Quindi forse l’uomo fenice farebbe bene a cercare donne meno pavonesse. E la donne pavone cosa fanno? Spesso mettono un’inserzione sui siti in inglese frequentati da stranieri; gli annunci spesso sono romanticamente cinici. Nel titolo si intriga l’eventuale lettore affermando di essere alla ricerca del vero amore, quello che fa battere il cuore e fare follie. Ma nelle righe successive si scopre che questo vero e puro amore deve essere anglosassone, tra i 30 ed i 40, di bella presenza ma non importa neanche tanto, pieno di interessi e di voglia di offrire cene, e dotato di un buon tenore di vita. Al culmine del romanticismo si trova anche indicato quale deve essere il salario mensile necessario per far sbocciare il vero amore.


Allora mi consolo guardando i giovani brufolosi cinesi che comprano alle loro morose enormi pupazzi e le facce sognanti delle ragazze mentre stringono quei mostri di peluche. 

1 commento:

  1. Grande Cristi !!! Sto leggendo con vivo interesse e gran curiosità i tuoi stupendi racconti !!! Sei davvero bravo, complimenti...grande la storia del pene del toro !!! ahahah !! Torna presto !!!! Govo

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