mercoledì 12 agosto 2009

jiudaowan hutong, il regno delle curve

 Ho visto in televisione lo spot di una sorta di collana magica che, sfruttando il potere di non meglio identificati metalli che vi sono inseriti, dovrebbe contribuire a migliorare la postura, migliorare la circolazione del sangue, donare una vita sociale migliore grazie alla sua estetica mirabile, insomma farti divenire l'eroe del vicinato ed in più avere un deciso risultato dal punto di vista della salute. Abbinato danno anche il bracciale analogo, quello che serva forse a rendere migliore la propria calligrafia? Le televendite sono uguali in tutto il mondo, e pensavo che nessuno comprasse questi prodotti reclamizzati in tv. Bene, da un paio di giorni vedo in giro personaggi con il famoso collare magnetico. E dire che non è un prodotto nuovo, forse non ci avevo mai fatto caso ma qualcuno lo usa. Questo significa che qualcuno in Italia ha comprato il set di anelli mostruosi che andava molto anni fa? Nel momento in cui ho realizzato che stavo cominciando a dare troppo peso alla televisione cinese, ho deciso di uscire alla ricerca di tesori nascosti--br--Ho quindi scoperto che non lontano da casa mia si trova l'hutong, il vicolo, con più curve di Beijing. Si chiamo jiudaowan hutong (九道湾胡同 ) e dovrebbe avere intorno alle 20 curve. Un'attrazione talmente poco interessante che non ho resistito, sono saltato su un autobus all'una del pomeriggio circondato da 37 gradi di calore pechinese e sono arrivato al famoso luogo. Un bel vicolo lasciato andare, per arrivarci sono passato davanti ad alcune di quelle vecchie architetture socialiste che si trovano sbandate nei vicoli, piccole colonne doriche di vocazione sovietica ad incorniciare ingressi, stelle a cinque punte su frontoni sbrecciati. Intorno infissi scoloriti, reti arrugginite, vecchi in canottiera seduti a bere il tè, donne che portano a spasso brutti cani, i bambini che giocano entrando ed uscendo dai cortili interni. Ho percorso il vicolo, non ho contato le curve, mi sono anche perso tra angoli di verde, piccole aiuole a riempire i piccoli spazi tra le mura delle case, pulite e tranquille senza essere ricostruite. Non ho ancora chiarito a me stesso se gli hutong siano un bene o un male, è un pensiero che sto elaborando. Nel frattempo li percorro, tra puzza di piscio e profumi di spezie piccanti.  

3 commenti:

  1. quindi, il ferragosto? dove sei finito?
     

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  2. ti prego portami a casa la collana magica!!

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  3. io sono dell'idea che siano un bene, nonostante la puzza di piscio...

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